E’ ormai di fatto entrato nella tradizione della Città di Lainate il Concerto di Capodanno nella prestigiosa Sala della Musica di Villa Litta. Grazie all’Associazione degli Imprenditori Lainatesi ILAS e ad alcune sue Aziende associate, che sono stati sponsor ed organizzatori, non è mancato l’appuntamento del 2018 con la Musica.
E che musica!
Con la Sala gremita di rappresentanti delle Istituzioni, ospiti e pubblico, anche proveniente da fuori città, con un programma variegato di famose arie di opere liriche e brani della miglior tradizione canora napoletana, con la voglia di fare festa al Nuovo Anno ma anche di fare cultura, di divulgare incuriosendo il pubblico (la concessione a qualche battuta scherzosa è stata gradita), con arie anche meno note ma non per questo meno affascinanti, questo Concerto 2018 ha riportato ancora una volta un grande successo.
Soprattutto un successo per la specifica finalità di questo evento, con cui ILAS – rappresentata per l’occasione da Franco Cribiù, Consigliere Delegato – e gli sponsor hanno inteso raccogliere fondi a favore di LA.FRA, l’associazione lainatese che da oltre 40 anni si occupa della gestione e dell’organizzazione quotidiana di ragazzi disabili.
Con questa finalità nel cuore, ognuno coinvolto nell’organizzazione del Concerto (ILAS, gli Sponsor, Dimensione Cultura ed il M° Daniela Tinelli) ha fatto la propria parte affinché la Corale Lirica Ambrosiana, il M° accompagnatore al pianoforte Hyejin Park ed il Direttore della Corale, il M° Roberto Ardigò, potessero esprimersi al meglio e creare quella magica atmosfera che ha fatto coincidere “il piacere di eseguire i brani con il piacere di condividerli con il pubblico”.
Il Concerto è stato presentato da Viviana Croci, voce guida di eventi prestigiosi, che ha saputo valorizzare le esibizioni della Corale Lirica e dei solisti conducendo il pubblico ad una vera comprensione di ciò che si stava interpretando. Viviana ha raccontato con garbo ed intelligenza, creato interesse e curiosità dando al pubblico la sensazione di essere “dentro la musica”….. in una parola ha fatto veramente Cultura!
Dopo i primi tre brani verdiani eseguiti dal Coro (Il Coro dei Gitani dal Trovatore, Patria Oppressa dal Macbeth e Zingarelle e Mattadori dalla Traviata), la sequenza di quattro arie (Gli aranci olezzano, Il cavallo scalpita, Regina Coeli Inneggiam il Signor non è morto e a Casa a Casa, con il brindisi di Compare Turiddu) hanno attraversato e riassunto la Cavalleria Rusticana di Mascagni, l’affresco regionale tratteggiato dal romanziere Giovanni Verga che nella versione musicale ha trovato un respiro universale, di musica e di passioni dal fascino senza tempo. E’ stata una scelta di programma, da parte di ILAS e del M° Ardigò, mirata ad una sorta di avvicinamento all’opera, in un percorso di accompagnamento alla sua conoscenza che il pubblico ha davvero apprezzato. Apprezzatissimo è stato anche il potenziale espressivo della Corale Lirica Ambrosiana a cui si sono affiancati ed alternati tre Cantanti solisti di assoluto livello e professionalità: il soprano Antonella Matarazzo, il tenore Pippo Veneziano ed il baritono Giorgio Valerio, ciascuno con il proprio splendido timbro vocale, la grande, potente o delicata, intensità e versatilità.
Un vero parterre de roi…
Il secondo tempo del Concerto ha visto protagonisti i canti dell’Amor sacro (con una toccante esecuzione dell’aria Dal tuo stellato Soglio dal rossiniano Mosé) e dell’Amor profano, questo interpretato dai rispettivi singoli solisti con Torna a Surriento (tenore), Marechiare (soprano) e Dicitencello Vuie (baritono). A seguire un coinvolgente Concertato Finale del II Atto dalla Traviata, in cui il Coro ed i Soli hanno intrecciato le loro linee vocali in una polifonia di grande impatto ed effetto.
La conclusione di un Concerto di Capodanno 2018 così bello e partecipato non poteva che essere il celeberrimo Va’ Pensiero dal Nabucco verdiano e la richiesta del bis (un potente O’ Fortuna dai Carmina Burana).
Un crescendo di emozioni in un grande pomeriggio di Festa, nella consapevolezza che il Nuovo Anno non potesse iniziare meglio, per tutto il pubblico presente e per LA.FRA, grazie a ILAS ed alle sue Aziende sponsor.